
Sarebbe il volto di Chiara Fancelli, moglie del Perugino, ad aver ispirato Raffaello Sanzio nel dipingere una Maddalena, per quello che dovrebbe essere a tutti gli effetti un dipinto inedito del celebre pittore rinascimentale. La donna nel ritratto, secondo lo studio su un'opera conservata all'estero da un privato, sarebbe proprio la donna originaria di Fiesole che sposò Pietro Vannucci nel 1493 dandogli poi cinque figli.
L'annuncio, inaspettato, durante la conferenza internazionale La bellezza ideale - La visione della perfezione di Raffaello Sanzio, tenutasi ieri a Pergola, in provincia di Pesaro-Urbino. Una rivelazione molto importante per il mondo dell'arte: l'opera è stata realizzata su tavola di pioppo di dimensioni 46 per 34 centimetri, e risalirebbe al 1504. Al momento, appartiene a una collezione privata all'estero. Il quadro è stato oggetto di studio da parte di un pool di studiosi, che alla fine ne hanno decretato l'origine, attribuendola all'artista urbinate.
A stroncare l'eventuale opera inedita di Raffaello è Vittorio Sgarbi. "Nessun possibilità che il dipinto propagandato come Raffaello, e annunciato a Pergola, città affettuosa, sia del maestro urbinate. È soltanto uno scoop giornalistico, dal momento che si basa su una conoscenza di pochi trattandosi di un'opera in collezione privata, con la legittima aspirazione del proprietario di possedere un Raffaello" dice lo storico e critico d'arte giudicando impossibile la notizia della scoperta di un Raffaello. L'opera annunciata come Raffaello è una versione, forse autografa, di un prototipo di Perugino conservato a Palazzo Pitti. Al massimo, dunque, la nuova versione, di collezione privata, è una replica del Perugino" aggiunge Sgarbi.

Nicola Uras, classe 1980, fa parte della redazione cronaca. Nato in Sardegna, a Nùoro (rigorosamente con l'accento sulla u), ha però ormai trascorso più di metà della sua vita in Umbria. Laureato ...