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Non solo Covid, pandemia da antibioticoresistenza un morto ogni 30 secondi. In Italia 11 mila l'anno

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Non solo Covid. Una nuova pandemia si sta imponendo nel mondo e conta giù cinque milioni di morti l'anno. E l'antibioticoresistenza: le infezioni causate da batteri che ormai resistono agli antibiotici. Nel pianeta muore una persona ogni 30 secondi. L'Italia è tra gli ultimi paesi nella lotta a questo fenomeno e ogni anno registra oltre 11 mila decessi. A determinare la resistenza è l'utilizzo non corretto degli antibiotici e il ministero della Salute e l'Agenzia italiana del farmaco Aifa lanciano una campagna informativa, presentata dal ministro Orazio Schillaci in un convegno al ministero, che prevede anche uno spot che andrà in onda su emittenti tv e radio. L'obiettivo è "aumentare la consapevolezza nella popolazione sul consumo responsabile di antibiotici e incentivare le migliori pratiche per ridurre la diffusione di infezioni resistenti". Sotto accusa i comportamenti delle persone ma anche l'inappropriatezza delle prescrizioni. I medici di famiglia sono chiamati a sensibilizzare i cittadini affinché non consumino antibiotici senza prescrizione e ad alzare l'attenzione nella prescrizione delle medicine. I numeri sono impietosi: "Ogni 30 secondi una persona muore ed una infezione su 5 in Ue è causata da agenti microbici resistenti - spiega Sandra Gallina, direttore generale Salute e Sicurezza alimentare della Commissione Ue - Quella in corso è ormai una grande pandemia con un costo enorme, pari a 11,7 mld l'anno per le spese supplementari e mancata attività lavorativa. La resistenza microbica non è più affrontabile dai nostri sistemi".