
Viene ampliato il numero delle famiglie a cui sarà erogato il contributo per l'affitto, per garantire il diritto di tutti alla casa. La giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore alle politiche della casa Enrico Melasecche, ha assegnato un ulteriore stanziamento di oltre 1,2 milioni di euro, per l'integrazione dei canoni di locazione a favore delle fasce di popolazione più fragili e con basso reddito. Il finanziamento viene ripartito tra 52 comuni, che hanno riscontrato un fabbisogno superiore alle risorse a disposizione. Ricorda l'assessore: "Era stata assegnata ai Comuni umbri una dotazione finanziaria complessiva di circa 6,2 milioni di euro, a valere sul fondo nazionale per l'accesso alle abitazioni in locazione, con cui attivare per l'annualità 2022 i bandi rivolti ai nuclei familiari che abitano in alloggi di proprietà pubblica o privata, con canoni di affitto onerosi rispetto al proprio reddito". L'assessore continua spiegando che "è risultato un avanzo di amministrazione di 1,216 milioni di euro e per poter procedere al riparto, sono stati sollecitati i comuni a comunicare i propri fabbisogni. È emerso un fabbisogno totale regionale di circa 9,2 milioni di euro, di cui oltre 2,6 milioni, per 52 Comuni, non coperti dalle risorse già assegnate. Alcuni di questi hanno colmato la quota scoperta, in parte, con altre risorse costituite da economie di precedenti bandi, risorse proprie e del Fondo morosi incolpevoli".