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Umbria, boom di richieste di affitto. Le case però non ci sono e i prezzi iniziano a salire

Case in affitto Una delle case in affitto

Domanda più alta dell'offerta. Una delle classiche leggi di mercato sta travolgendo anche gli affitti e l'Umbria. La richiesta di case da affittare è in grande crescita - solo sulla provincia di Perugia è "di qualche migliaio" dice Giacomo Iucci di Asppi - sotto la spinta degli studenti universitari, tornati a essere più stanziali dopo gli anni del covid, attirati anche da diversi corsi a numero aperto. Ma non solo, anche le famiglie che preferiscono tempi migliori per acquistare un immobile, a causa dei tassi dei mutui schizzati alle stelle, concorrono ad aumentare la richiesta di immobili da affittare. Sullo sfondo resta sempre la preferenza, da parte dei proprietari, a vendere, senza dimenticare la preoccupazione di non riuscire a riscuotere il canone puntualmente.
"L'offerta scarseggia rispetto alla domanda. Gli universitari nell'ultimo periodo sono aumentati e ci sono meno pendolari che negli ultimi anni" conferma Marcello Bambagioni, presidente regionale Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali), che ha il polso della situazione. "I prezzi? Sì, sono aumentati. Tra i 20 e i 30 euro in più al mese" aggiunge Bambagioni specificando di fare riferimento alla Borsa immobiliare dell'Umbria. L'Umbria resta la seconda regione meno cara sul fronte degli affitti con i suoi quasi 7 euro/mq (6,85). Soltanto il Molise è più economico secondo il recente report di Idealista che ha fatto il punto in estate.
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Nicola Uras, classe 1980, fa parte della redazione cronaca. Nato in Sardegna, a Nùoro (rigorosamente con l'accento sulla u), ha però ormai trascorso più di metà della sua vita in Umbria. Laureato ...