La scuola primaria vince il concorso europeo sul patrimonio culturale
Riconoscimento di prestigio per l'istituto

Grande successo per la scuola primaria di Magione, che con il progetto La Giocanda si è aggiudicata la vittoria al concorso europeo Young European Heritage Makers Competition. Un riconoscimento di prestigio, con la premiazione che è avvenuta alla sede del Consiglio d'Europa a Strasburgo.
L'iniziativa europea ha incluso bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 17 anni, con l'obiettivo di incoraggiare le nuove generazioni a scoprire e apprezzare il valore del patrimonio culturale della terra in cui vivono. Ed è stata quindi l'Umbria ad aggiudicarsi il primo posto, grazie alla classe IV B della scuola primaria di Magione. La proposta di partecipazione è arrivata dell'archeologa Serena Trippetti, che ha seguito l'intero iter del percorso progettuale della classe.
L'iniziativa europea ha incluso bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 17 anni, con l'obiettivo di incoraggiare le nuove generazioni a scoprire e apprezzare il valore del patrimonio culturale della terra in cui vivono. Ed è stata quindi l'Umbria ad aggiudicarsi il primo posto, grazie alla classe IV B della scuola primaria di Magione. La proposta di partecipazione è arrivata dell'archeologa Serena Trippetti, che ha seguito l'intero iter del percorso progettuale della classe.
Il team docente è stato coordinato dall'insegnante Isabella Ferri e â?? come segnalato dalla dirigente scolastica Monica Paparelli â?? il progetto è "frutto di un lavoro di collaborazione non solo degli studenti, ma anche di docenti e genitori. La volontà e l'obiettivo sono quelli di tramandare e far percepire la bellezza del territorio, permettendo ai bambini di sentirsi protagonisti e valorizzare il patrimonio culturale e artistico della nostra terra". La classe, inizialmente, si è aggiudicata il primo posto in una competizione che ha visto coinvolti altri progetti italiani. Una vittoria che l'ha portata a rappresentare il suo paese a livello europeo, salendo sul primo gradino del podio.§nbsp§
"Il percorso proposto agli studenti â?? spiega la docente Isabella Ferri â?? è iniziato da un brainstorming, in cui si è cercato di comprendere il significato di patrimonio culturale e come esso veniva interpretato e percepito da bambini di 9-10 anni. In un secondo momento, approfittando delle risorse che la tecnologia ci ha fornito, abbiamo visitato in modalità virtuale â?? causa Covid â?? il municipio di Magione. In particolare la sala del Consiglio comunale, meravigliosamente affrescata dal pittore futurista umbro Gerardo Dottori, dove vengono rappresentate tutte le frazioni del nostro Comune, mettendo in risalto, non solo le bellezze paesaggistiche e storiche, ma anche le caratteristiche economico-produttive dei luoghi, stimolando la curiosità della classe". A bordo di un pullman, gli alunni si sono poi recati alla scoperta di luoghi del territorio comunale. "Un'esperienza personale â?? racconta l'insegnante â?? in cui abbiamo cercato di animare il nostro territorio, permettendo ai bambini di viverlo con occhi diversi: siamo passati dalla torta al testo de la Maria di Monte Buono a giocare a briscola con allegri nonnini; dall'orto del vicino al mercato del giovedì mattina in piazza; dagli spettacoli del teatro Mengoni al museo della Pesca". Dalla visita e dalla scoperta di questi luoghi sconosciuti agli occhi dei bambini ha preso vita "l'omino trasparente", una figura che scopre l'importanza non solo di apprezzare, ma anche di valorizzare e proteggere la sua cultura, in tutte le sue sfaccettature. Il protagonista del racconto prende inoltre consapevolezza di appartenere ad un gruppo, perché trova in esso le radici della sua identità. L'omino trasparente è poi uscito dal testo per diventare protagonista invisibile della Giocanda, il pannello in cartongesso con cui la classe ha partecipato e vinto il prestigioso premio.