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Umbria, le acque di Trasimeno e Piediluco inquinate dalla microplastica

microplastiche lago Le microplastiche presenti nei laghi

Le acque dei laghi umbri sono ricoperte di plastica. Sotto l'occhio attento del ciclone c'è il lago Trasimeno che, insieme a quello di Piediluco (e Bracciano) conta microplastiche presenti nel 98% dei campioni raccolti durante tutte le campagne stagionali 2020-2022. In questo slot di tempo sono state eseguite 8 campagne stagionali nel Trasimeno, durante le quali nelle acque superficiali sono state rinvenute 2.631 microplastiche. Il progetto dal titolo Life Blue Lakes è co-finanziato dal programma Life e coordinato da Legambiente: il monitoraggio è avvenuto attraverso strumenti e metodologie stabilite da protocolli scientifici sperimentati nell'ambito del progetto stesso. Principalmente sono stati rinvenuti frammenti di polietilene, che sono riconducibili alle vecchie buste di plastica, diventate ormai fuori legge, ma che continuano a galleggiare nelle acque italiane (umbre, in questo caso). Complessivamente nei laghi di Piediluco e Trasimeno unitamente a quello di Bracciano, sono circa 9 mila le particelle di materiale plastico inferiore ai 5 millimetri analizzate negli ultimi anni da Life Blue Lakes. Osservati anche gli impianti di potabilizzazione e di depurazione delle acque reflue. Il progetto è stato avviato nel 2019 ed è nato "dalla consapevolezza che la maggior parte delle ricerche si concentra da diversi anni sugli impatti delle plastiche negli ecosistemi marini".

Classe '97, perugina doc. Dopo il liceo di Scienze Umane, la laurea triennale in Scienze Politiche, poi la magistrale in Scienze della Comunicazione. Dopo il master Social media management a Milano, ...