"Sei morti e un invalido permanente in 2 mesi. Tutti giovani". E' il bilancio "troppo pesante" che raccoglie l'associazione Andrea Nardini relativamente alle vittime della strada in Umbria. Patrizia Ramponi entra in empatia con la famiglia di Riccardo Spada, morto in un incidente venerdì 11 agosto a Torricella di Magione (clicca qui per leggere la notizia). Lei, che ha perso il figlio sempre per un sinistro, è attenta e attiva da anni sul tema della sicurezza alla guida: "Si muore sulla strada solo quando gli incidenti ci toccano da vicino. Quello svincolo conta quattro morti da maggi ad oggi. Un altro morto e un ragazzo rimasto gravemente ferito poco più avanti prima dello svincolo di Corciano. Una giovane ragazza a Ponte San Giovanni. Dobbiamo usare la testa quando ci mettiamo alla guida di un mezzo. La macchina è un'arma".

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