
Furto al distretto sanitario di Castiglione del Lago. Nelle scorse settimane, infatti, dei ladri si sono intrufolati all'interno della struttura portando via migliaia di euro di farmaci.
Il fatto, sul quale stanno indagando i carabinieri di Città della Pieve insieme al Nas, è stato portato alla luce dal consigliere Paolo Brancaleoni nel corso dell'ultimo consiglio comunale.
"C'è stato un furto all'interno del nostro distretto sanitario - ha detto Brancaleoni durante la seduta - Si dice siano stati rubati dei farmaci salvavita molto appetibili per il mercato estero, che creano dei danni economici per l'economia della Usl e per le persone che ne hanno bisogno". Gli operatori del centro salute, comunque, si sono immediatamente attivati per garantire la regolare consegna dei farmaci e il disagio è stato minimizzato. A ciò, Brancaleoni ha aggiunto la situazione in cui versa il distretto, "senza aria condizionata" e con varie problematiche, sulle quali sono intervenuti nel corso della seduta del consiglio comunale sia il capogruppo di maggioranza, Fabrizio Puggioni, che il sindaco Matteo Burico. "Siamo coscienti della situazione in cui versa il distretto, ma non dipende dalla nostra amministrazione - ha detto Puggioni - La struttura è in affitto, l'amministrazione ha provato a intervenire attraverso i fondi del Pnrr che però mettevano dei paletti, come il fatto che fosse di proprietà della Usl. Se tutti insieme, con le altre forze politiche che oggi sono maggioranza in Regione, chiedono che venga fatto un finanziamento ad hoc da parte della Regione per il distretto, forse il problema si potrebbe risolvere". "Sono d'accordo con quanto dice il consigliere Brancaleoni - le parole di Burico - E' indegna la condizione del distretto di Castiglione del Lago. Abbiamo sentito tante promesse ma i fondi non si vedono". La vicenda ha interessato anche l'associazione La voce dei cittadini: "La questione del nuovo distretto sta particolarmente a cuore ai cittadini di Castiglione del Lago e, nonostante la precedente amministrazione avesse lasciato le condizioni tecniche ed economiche per realizzarlo, nulla è stato fatto".
Il fatto, sul quale stanno indagando i carabinieri di Città della Pieve insieme al Nas, è stato portato alla luce dal consigliere Paolo Brancaleoni nel corso dell'ultimo consiglio comunale.
"C'è stato un furto all'interno del nostro distretto sanitario - ha detto Brancaleoni durante la seduta - Si dice siano stati rubati dei farmaci salvavita molto appetibili per il mercato estero, che creano dei danni economici per l'economia della Usl e per le persone che ne hanno bisogno". Gli operatori del centro salute, comunque, si sono immediatamente attivati per garantire la regolare consegna dei farmaci e il disagio è stato minimizzato. A ciò, Brancaleoni ha aggiunto la situazione in cui versa il distretto, "senza aria condizionata" e con varie problematiche, sulle quali sono intervenuti nel corso della seduta del consiglio comunale sia il capogruppo di maggioranza, Fabrizio Puggioni, che il sindaco Matteo Burico. "Siamo coscienti della situazione in cui versa il distretto, ma non dipende dalla nostra amministrazione - ha detto Puggioni - La struttura è in affitto, l'amministrazione ha provato a intervenire attraverso i fondi del Pnrr che però mettevano dei paletti, come il fatto che fosse di proprietà della Usl. Se tutti insieme, con le altre forze politiche che oggi sono maggioranza in Regione, chiedono che venga fatto un finanziamento ad hoc da parte della Regione per il distretto, forse il problema si potrebbe risolvere". "Sono d'accordo con quanto dice il consigliere Brancaleoni - le parole di Burico - E' indegna la condizione del distretto di Castiglione del Lago. Abbiamo sentito tante promesse ma i fondi non si vedono". La vicenda ha interessato anche l'associazione La voce dei cittadini: "La questione del nuovo distretto sta particolarmente a cuore ai cittadini di Castiglione del Lago e, nonostante la precedente amministrazione avesse lasciato le condizioni tecniche ed economiche per realizzarlo, nulla è stato fatto".

Gabriele Burini, classe 1999, in attesa dell'esame da professionista. Cresce dando calci ad un pallone e con il sogno di esordire in Serie A, ma capisce presto che negli stadi sarebbe entrato solament...