Eternit, interrano 150 tonnellate di rifiuti tossici in una villa a Castiglione del Lago. Denunciati

Mescolano rifiuti dei lavori di ristrutturazione a lastre di eternit e li interrano. I carabinieri forestali di Passignano sul Trasimeno hanno denunciato 4 persone che sotterravano con escavatore cingolato rifiuti tossici nel giardino di una villa a Castiglione del Lago. Dagli accertamenti, è risultato che l'abitazione è stata acquistata recentemente dai proprietari che stavano concludendo i lavori di ristrutturazione. Dopo aver interrato il tutto, lo avrebbero ricoperto con terreno adatto a favorire la semina del prato per il futuro giardino. I militari hanno bloccato il lavoro e sottoposto l'area sotto sequestro, successivamente convalidato dal pubblico ministero (pm). Le analisi svolte dall'Usl hanno confermato che le lastre fossero effettivamente di eternit. Emergono, quindi, gravi danni all'ambiente oltre a enormi rischi per la salute corsi dal conducente dell'escavatore e dai proprietari presenti nelle fasi di interramento. Ora i responsabili hanno l'obbligo di rimuove tutte e 150 le tonnellate di rifiuti per essere bonificati dall'amianto con un costo, a loro spese, che potrebbe aggirarsi intorno ai 100 mila euro oltre alle sanzioni penali. Resta, invece, ancora da capire quale sarebbe stato l'utilizzo finale della villa da parte dei proprietari tale da giustificare un comportamento così grave per la salute delle persone e dell'ambiente.

Gabriele Ripandelli, classe 1999, perugino. Laureato in Comunicazione pubblicitaria all'Università Stranieri di Perugia, impegnato nella magistrale all'ateneo Roma 3. Da sempre appassionato di giorna...