
"Cerchiamo di tenere lo sguardo rivolto verso chi è più in difficoltà". Così il sindaco di Passignano sul Trasimeno Sandro Pasquali ha commentato la misura di accesso alle tariffe agevolate del trasporto pubblico locale per abbonamenti scolastici, introdotta dal Comune nei giorni scorsi. L'intervento è infatti rivolto agli studenti residenti nel territorio comunale, appartenenti a categorie socialmente deboli, che frequentano la scuola secondaria di secondo grado o i corsi universitari. "Non è la prima volta che facciamo simili interventi ? ha ricordato ancora Pasquali ? con l'intento di favorire la scolarizzazione, l'accesso ai servizi e allo studio. Un rimborso che viene effettuato tramite il meccanismo dell'Isee in un momento in cui, con l'inflazione, il costo della vita aumenta notevolmente. Proviamo a dare un sostegno alle famiglie che hanno più necessità. Perché questa è la nostra visione di come dovrebbe andare il mondo". Nello stesso avviso pubblico della misura si sottolinea come il Comune di Passignano riconosca "al trasporto pubblico locale un ruolo primario nello spostamento degli studenti verso e da le scuole secondarie di secondo grado". Allo stesso tempo si fa anche notare come l'intervento sia stato fatto "a seguito del mancato trasferimento, da parte della Regione Umbria ai Comuni, delle risorse per l'erogazione di contributi per l'applicazione delle tariffe speciali in favore di persone disabili e categorie socialmente deboli". Nel dettaglio, il Comune ha stanziato un fondo di 4 mila euro per erogare contributi, fino all'esaurimento della somma disponibile. Cinque sono le fasce previste di compartecipazione alla spesa. Si parte da chi ha un Isee fino a 6 mila euro con la quota di compartecipazione al 10 per cento, fino a un Isee di 8 mila euro con la quota di compartecipazione al 90 per cento. Per accedere al beneficio, oltre ad avere un reddito certificato dall'attestazione Isee non superiore a queste soglie di accesso, il nucleo familiare interessato deve avere un patrimonio mobiliare inferiore a 2 mila euro e immobiliare inferiore a 80 mila euro.