
Ai blocchi di partenza il secondo campo di protezione civile regionale, in programma da giovedì 21 a domenica 24 settembre a Piegaro. Provenienti da tutti i comitati dell'Umbria, i circa 150 volontari parteciperanno all'esercitazione per formare e aggiornare le proprie competenze tecnico-operative. "Il campo - dichiara il presidente regionale della Cri Paolo Scura - rappresenta un importantissimo momento formativo e di confronto tra i volontari della Croce rossa umbra che operano ogni giorno con costanza e dedizione". Il primo giorno verrà allestito il campo base nell'area di Castiglion Fosco, con tende per dormire e la creazione di spazi per segreteria, logistica e posto medico avanzato. Nella mattinata di venerdì 22 settembre, ci saranno degli incontri formativi, da parte dei trainer della Croce Rossa italiana sul primo soccorso e le emergenze climatiche. Oltre a questo, è prevista una simulazione di evacuazione degli istituti del comune di Piegaro a seguito di evento sismico. Seguiranno delle attività formative e di sensibilizzazione rivolte ai giovani. Nel pomeriggio ci saranno invece nuove simulazioni di emergenza sanitaria, culminando infine con una prova di evacuazione notturna post sisma della città di Piegaro. Sabato 23 i volontari seguiranno invece un workshop sul ruolo del soccorritore nelle emergenze, tenuto da Manuel Monti, direttore della struttura operativa complessa del pronto soccorso dell'ospedale di Branca. Gli operatori simuleranno un'alluvione lungo il fiume Nestore e nel lago di Pietrafitta, mentre altri specializzati faranno vedere l'utilità dei droni nelle operazioni di soccorso. Grazie al coinvolgimento di sei frazioni, nel pomeriggio si farà un'esercitazione di simulazione di un terremoto, con il soccorso in diverse località e con la ricerca dei dispersi. Le esercitazioni si concluderanno nella serata con una simulazione di soccorsi in notturna a seguito di un evento di dissesto idrogeologico, per provvedere poi allo smontaggio del campo nella giornata successiva.
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