
Anche il Movimento 5 Stelle prende duramente posizione contro il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, dopo il caos in consiglio comunale. Lo fa con una durissima nota: "Bandecchi scherza con il fuoco e le sue minacce ai consiglieri comunali sono diventate patetiche", si legge nel documento firmato da Claudio Fiorelli (consigliere comunale di Terni), Luca Simonetti (coordinatore territoriale di Terni), Thomas De Luca (consigliere regionale), Emma Pavanelli (deputata) e dal Gruppo territoriale Movimento 5 Stelle. "Alla stregua di un bulletto da bar - si legge nella nota - il sindaco ha fatto tutto da solo. Ha prima provocato, poi insultato, quindi minacciato e infine ha cercato lo scontro corpo a corpo. Il tutto sotto gli occhi degli agenti della Polizia municipale che lo hanno faticosamente fermato. Uno spettacolo ridicolo per quanto preoccupante. Il primo cittadino, lo ricordiamo, rappresenta tutti i ternani, compresa quella larga maggioranza che non lo ha votato. Tutti hanno visto per l'ennesima volta con i loro occhi come Terni sia diventata il trampolino mediatico di un personaggio che punta a Roma senza alcun interesse per la nostra città. Gli ricordiamo che se in democrazia vigesse la legge del più forte, lui oggi farebbe il presidente di Unicusano e sarebbe molto lontano dagli scranni di Palazzo Spada. Confidiamo che il prefetto e gli organi competenti si adoperino affinché non vengano più tollerate simili scene. Sempre che Terni faccia ancora parte dello Stato italiano e non sia già entrata nell'emirato di Dubai".