Per aprire questo sito web è necessario che javascript sia abilitato, correggi le impostazioni del tuo browser e ricarica la pagina. Buona lettura!


Elezioni: la Lega ripesca Latini. Ipotesi doppia candidatura nel centrodestra

L\'assemblea dei militanti ripiega sul sindaco uscente nei giorni scorsi scaricato

Leonardo latini sindaco terni Leonardo Latini è il sindaco di Terni

La telenovela della candidatura a sindaco della coalizione di centrodestra a Terni si arricchisce dell'ennesimo capitolo rocambolesco. Con un ribaltone che solo pochi giorni fa sembrava pura utopia, la Lega è tornata allaâ?¦ casella del via, dalla quale peraltro ufficialmente non si era mai scostata, almeno se si considera l'ultima nota ufficiale arrivata sulla carta intestata del Carroccio umbro: il candidato sindaco da mettere a disposizione della coalizione è (torna ad essere) nientepopodimeno che Leonardo Latini. Leghisti a loro modo quindi... coerenti. Questo almeno quello che ha deciso giovedì sera l'assemblea dei militanti, alla quale hanno preso parte i coordinatori regionali, provinciali e comunali (quindi Virginio Caparvi, David Veller e Devid Maggiora) e tutti gli iscritti da almeno due anni allo stesso Carroccio. E' stata una riunione molto partecipata, convocata in fretta e furia nella sala congressi del Class Hotel, subito dopo aver preso atto della proposta rinnovata di Fratelli d'Italia di correre con Orlando Masselli, candidato "a disposizione della coalizione", dopo l'improvvisata conferenza stampa svolta davanti a palazzo Spada.
Tornando alla Lega, durante l'assemblea al Class non sono mancati gli scontri tra le varie "anime" del partito, contando le quali fino a qualche ora prima veniva esclusa la possibilità di un ripescaggio del primo cittadino uscente. Che invece si è presentato regolarmente all'assemblea, ribadendo quello che aveva peraltro già scritto via social qualche giorno fa: vuole ricandidarsi. L'assemblea alla fine ha deciso di convergere ancora su di lui, mettendolo "a disposizione della coalizione", esattamente come Masselli dall'altra parte. A quanto trapelato nel dopo riunione, una vera e propria votazione non è stata fatta, ma la riproposizione del candidato vincente cinque anni fa è stata ritenuta, allo stato attuale delle cose, l'unica soluzione pronta all'uso per cercare in qualche modo di "far riflettere" qualcuno degli alleati. Né Forza Italia né i civici, infatti, al di là di qualche battuta rilasciata fuori verbale, hanno finora preso una posizione ufficiale pro Masselli o pro candidato Lega (tornato ad essere Latini). Gli azzurri, comunque, venerdì sera hanno avuto in programma un direttivo "per decidere", ma non è escluso che lascino "libertà di scelta" qualora â?? come ormai sembra sempre più probabile â?? il centrodestra al primo turno si presenti con la doppia candidatura Masselli-Latini. Lo stesso dicasi per i civici, silenti rispetto ad "appoggi" ufficiali. Ma c'è la possibilità che, con Masselli e Latini in campo, un partito tra Lega e FdI faccia un passo indietro e metta da parte il proprio candidato, per convergere sull'altro? Venerdì pomeriggio l'ipotesi era esclusa da entrambi gli schieramenti, con la doppia candidatura che quindi a questo punto diventa, come detto, l'unica soluzione al momento praticabile. Bisognerà vedere come la prenderà l'elettorato, così come valutare se la campagna di "screditamento" di cui è stato fatto oggetto Latini da parte della stessa Lega, possa aver indebolito le sue chance di fare il bis. Certo è che quello del centrodestra ternano non è stato, e non è, uno spettacolo edificante, che possa contribuire a far riconciliare con la politica chi la domenica che si vota preferisce andare al mare.