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Ospedale, lavori per tre milioni: a malattie infettive creati otto posti letto di terapia intensiva

Taglio del nastro al nosocomio ternano

ospedale terni lavori inaugurazione Il momento del taglio del nastro con la governatrice Donatella Tesei

Oltre tre milioni di euro per nuovi posti letto, apparecchiature e spazi per malattie infettive e anatomia patologica all'ospedale di Terni.§nbsp§La prima novità riguarda il reparto di malattie infettive, dove, per un valore di 2.7 milioni di euro, sono stati portati a termine i lavori per otto nuovi posti letto di terapia intensiva, attrezzati con apparecchiature all'avanguardia e in spazi più ampi.
Il progetto rientra nell'ambito del "Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera nazionale", e si tratta del primo lavoro in questo settore portato a termine in Umbria. Inaugurati sempre ieri mattina, insieme a malattie infettive, anche i nuovi spazi di anatomia patologica, per un valore complessivo di 600.000 euro.
Al taglio del nastro all'ospedale Santa Maria sono intervenuti, oltre al direttore generale, Andrea Casciari, il sindaco, Leonardo Latini, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, l'assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, e la presidente della commissione regionale sanità, Eleonora Pace.
"I nuovi spazi di terapia intensiva a malattie infettive â?? sottolinea il direttore generale, Casciari - rappresentano un passo in avanti fondamentale perché, seppur vero che l'emergenza Covid per fortuna è ormai lontana, lavorare con la possibilità di programmare e progettare migliori soluzioni per i pazienti è un punto centrale in sanità. Grazie a questo intervento riusciremo proprio in questo intento". Dopo aver ricordato i momenti critici della pandemia, sia la governatrice Tesei che l'assessore regionale Coletto hanno evidenziato che: "La nuova organizzazione degli spazipermetterà di riacquistare posti letto e di poter quindi organizzare il lavoro al meglio, nella consapevolezza di quanto sia stato duro affrontare la pandemia. Inoltre, resta prioritaria la linea dell'ammodernamento dei macchinari e delle strutture, per noi un punto centrale anche per l'azienda ospedaliera di Terni".
Il primo cittadino Latini si è soffermato sull'importanza del potenziamento della struttura. "Speriamo di non dover più affrontare scenari come quelli dei mesi scorsi â?? conclude Latini - e questi lavori vanno proprio nella direzione di poter eventualmente avere a disposizioni risorse aggiuntive. Su questo fronte il direttore Casciari sta portando avanti un lavoro di ammodernamento fondamentale per l'azienda Santa Maria".
L'obiettivo è quindi quello di far tornare il Santa Maria un punto di eccellenza non solo dell'Umbria ma anche un riferimento per l'utenza proveniente da fuori regione, come è stato per anni, almeno fino all'arrivo della pandemia.