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Muore sul lavoro, chi era Danilo Sordini, l'operaio schiacciato da una trivella. Aperta un'inchiesta

soccorsi ambulanza

E' morto all'interno del cantiere edile in cui stava lavorando, schiacciato dalla trivella utilizzata per un intervento di consolidamento a ridosso di un'abitazione. Il dramma è avvenuto nella tarda mattinata di lunedì 3 ottobre, al vocabolo Badia di Collelungo, frazione di San Venanzo, al confine con il comune di Marsciano. La vittima è Danilo Sordini, operaio di 63 anni di Todi, che stava utilizzando il mezzo meccanico nell'ambito di lavori edili che la ditta per quale lavorava sta compiendo in zona. Immediati, ma purtroppo inutili i soccorsi. Sul posto, oltre al 118, sono intervenuti i vigili del fuoco con la squadra di Todi, i carabinieri di Orvieto e San Venanzo e l'ispettorato Usl di Todi. L'operaio è stato trovato privo di vita, schiacciato dal pesante mezzo, che si è ribaltato finendo per travolgerlo. Sull'incidente è stato aperto un fascicolo da parte della Procura della Repubblica di Terni. Disposto il sequestro del cantiere e presumibilmente l'esame autoptico sulla salma.