E' stata fermata la coppia che scassinava le macchinette a Terni. La polizia della provincia umbra ha eseguito le due misure cautelari disposte dall'autorità giudiziaria nei confronti dei presunti autori dei furti. Nel dettaglio, è stato arrestato un 34enne lettone incensurato mentre è scattato il divieto di dimora per un 18enne bulgaro con precedenti per reati di droga e contro il patrimonio. Nel complessivo sono stati portati via 4500 euro e arrecati danni alle aziende per 27500 euro. Gli episodi avevano generato una stato di allerta e preoccupazione tra i cittadini e portato alcune delle attività colpite alla chiusura.

Il 19 luglio in via Cassian Bon i due ladri hanno eseguito il primo colpo ai distributori di bevande e cibo. La squadra mobile ternana ha raccolto le immagini delle telecamere di sorveglianza interna e ha avviato le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Terni. Avevano poi colpito, sempre con passamontagna e arnesi da scasso, 2 attività commerciali il 24 luglio e 4 aziende il 27. In uno dei filmati dell'ultimo giorno appariva un secondo individuo che fungeva da palo ed è stato così possibile ottenere un quadro completo di chi potessero essere gli autori dei furti.

I poliziotti hanno effettuato una perquisizione domiciliare in una via adiacente alla Questura di Terni, nell'appartamento dove abitavano il lettone e il bulgaro. Sono stati trovati nella casa un piede di porco, il vestiario indossato in occasione dei furti, un passamontagna e soldi in moneta. Il tutto avvalorava i sospetti degli investigatori. I due sono stati quindi denunciati per furto pluriaggravato in concorso. Al 2 del 29 luglio il 34enne ha scassinato a volto scoperto un distributore automatico di Piazza della Pace. Nella successiva perquisizione sono stati ritrovati i vestiti dell'ultimo colpo, lungo il percorso pedonale che costeggia il Nera un piede di porco e il paio di guanti visto nei filmati.