Per aprire questo sito web è necessario che javascript sia abilitato, correggi le impostazioni del tuo browser e ricarica la pagina. Buona lettura!

Terni, detenuto dopo il colloquio spacca tavolini e sedie davanti alla figlia di 4 anni

Carcere Sabbione I fatti sono accaduti nel carcere a Terni

"La figlia di 4 anni ripeteva che questo gioco non le piaceva". Fabrizio Bonino, il segretario nazionale umbro del sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), racconta l'ennesimo episodio di violenza accaduto nel carcere di Sabbione a Terni: "Alle 12.15 un 30enne italiano detenuto per furto e ricettazione si è rifiutato di uscire dalla sala dopo il colloquio con la convivente". Con aria minacciosa avrebbe risposto: "Esco quando lo dico io". "L'agente è tornato nuovamente in saletta - continua Bonino - confermando all'uomo che il colloquio fosse già terminato ma lui ha continuato come nulla fosse. Intervenuto, quindi, l'Ispettore di polizia penitenziaria di sorveglianza generale, ha detto al detenuto che il colloquio era effettivamente terminato già da un'ora. Questo in risposta ha iniziato a rompere sedie e tavolini all' interno della sala, cercando di rompere anche le telecamere all' interno, aiutato dalla convivente che a sua volta cercava di barricarsi all' interno della sala». Solo grazie alla presenza della figlia la situazione è stata riportata alla normalità: "I colleghi con professionalità hanno fatto presente all'uomo che il colloquio, oltre che con la convivente, si svolgeva anche con la figlia di 4 anni e che la bambina, visibilmente scossa dal comportamento dei genitori, continuava a ripetere che questo gioco non le piaceva".

















Gabriele Ripandelli, classe 1999, perugino. Laureato in Comunicazione pubblicitaria all'Università Stranieri di Perugia, impegnato nella magistrale all'ateneo Roma 3. Da sempre appassionato di giorna...