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Stefano Bandecchi, l'imitazione di Maurizio Crozza: "Azione e reazione, sono per l'ubbidienza"

Stefano Bandecchi Stefano Bandecchi

"In quel gesto non ci vedo un'aggressione". Parte dal caos in consiglio comunale a Terni, quando a fine agosto Stefano Bandecchi si era scagliato contro il consigliere d'opposizione Marco Celestino Cecconi (clicca qui per leggere la notizia) l'imitazione fatta da Maurizio Crozza: "Personalmente, se avessi potuto agire da uomo normale che ha fatto il paracadutista, una volta fatti saltare i denti, gli avrei anche disarticolato le scapole e bruschettato il suo ca**o di fegatino".
Bandecchi negli ultimi mesi si è preso i riflettori dei media nazionali tanto da diventare uno dei personaggi della nuova stagione di Fratelli di Crozza. Il comico lo porta in scena con tutta la sua filosofia: "Azione e reazione. Se tu mi fai trovare una panchina ca**ta e pis***ta con una testata ti faccio rientrare la mandibola nella nuca. Sono per l'ubbidienza, se non obbedisci non combinerai mai un ca**o nella vita". Passaggi anche sull'Unicusano e i controlli della finanza: "Sono tutte cose che puoi imparare nella mia università. Ho fatto un'università. Non mi devi cagare il ca**o se faccio l'università. Dove c'è la facoltà di non rispondere a quella ca**o di Gestapo che è la finanza che mi viene a sequestrare 21 milioni. Ma vaf*****lo".
Lo sketch continua con citazioni di reali dichiarazioni che il sindaco di Terni ha rilasciato nelle sue numerose ospitate nelle televisioni: "Non ho 85 anni, ne ho 62. Inquadrami. Sto parecchio bene, lo vedi?". Crozza scherza sull'irascibilità di Bandecchi e spacca tutto quello che trova in studio da un microfono a una sedia: "Io guadagno quattro milioni all'anno, di tasse ne pago due e un milione lo spendo in microfoni. Ho fatto il para' ma non ho mai aperto un paracadute. Mi sono sempre fermato aggrappandomi ai rami. Io sono sveglio, intelligente, cattivo. Tu finanza non mi devi rompere il ca**o. Senno finisci come questa piantana (che piega in due, ndr.)". Sui media in suo possesso: "C'ho pure le televisioni e le radio. Sono come una pistola. Non le devo usare per forza ma tu sappi che io ce l'ho e te le posso sparare addosso. Sappi che se mi tratti di me**a io divento st****o. Azione e reazione. E' la democrazia, lo insegno anche all'università. Alla facoltà di scienze della comunicazione a capocciate". In chiusura, rilancia le sue ambizioni: "Tra due anni diventerò presidente del consiglio e spariranno le panchine ca**te e pis***te".
L'imitazione ha fatto breccia nel web. C'è chi dichiara di avere paura del sindaco di Terni, chi si chiede dove ha vissuto fino a quel momento per essersi perso l'esistenza di Bandecchi e chi scherzosamente afferma che Maurizio Crozza è nato per imitarlo. A colpi di tweet, se ne è parlato molto nei social nella serata di venerdì 22 settembre.

Gabriele Ripandelli, classe 1999, perugino. Laureato in Comunicazione pubblicitaria all'Università Stranieri di Perugia, impegnato nella magistrale all'ateneo Roma 3. Da sempre appassionato di giorna...