
Si annuncia virale il video di Peppy Gio, nome d'arte di Giuseppe Giovannelli, che da pochi giorni circola sui youtube, instagram, facebook e tiktok. Si chiama Cara patria mia ed il titolo è già tutto un programma, un'invettiva a ritmo di rap e una sorta di manifesto dell'antipolitica. Lo youtuber e videomaker, originario di Polino e da anni residente a Massa Martana, ha già al suo attivo numerose produzioni artistiche sin dagli anni '90, ma è la prima volta che si cimenta in una critica così dura ai politici di professione, utilizzando il linguaggio potente dei social. Giuseppe Giovannelli parla di vitalizi, voltagabbana, pensioni d'oro e della sfiducia che si alimenta nei cittadini che poi non vanno a votare. Ma lo dice con ironia senza voler dare lezioni o prendersi troppo sul serio. E parla anche degli opportunisti della politica e di quelli che usano i social per rendersi più simpatici e popolari. Sullo sfondo le immagini della campagna umbra, ma anche del mare tanto per restare in tema estivo. "Molti politici pensano al proprio tornaconto - è una delle strofe - senza vedere il mondo che gira intorno". E poi il tormentone poltrone, poltrone, poltrone, scandito senza sosta. Giovannelli ha curato sia il video che i testi e la musica. Per Peppy Gio, dunque, un ritorno alla ribalta con un video che farà certamente discutere e che è già un successo.

Sono Antonio Mosca, ho 57 anni e lavoro al Corriere dell'Umbria sin da quando studiavo Giurisprudenza a Perugia. Dopo la laurea ho preferito la penna alla toga. E ho iniziato a occuparmi della cronaca...