Angelo Gentili è morto su una strada che conosceva benissimo. Martedì 8 luglio intorno alle 8 di mattina il dottore ha perso la vita in un tragico incidente con un'autocisterna sulla provinciale che collega Cascia a Terzone (clicca qui per la notizia). La percorreva praticamente ogni giorno per tornare alla casa paterna dove lavorava la terra e accudiva qualche animale. Nei tantissimi messaggi di cordoglio che sono stati pubblicati sui social viene ricordato come il "medico contadino". A lungo è stato medico chirurgo all'ospedale di Cascia finché c'è stata attività chirurgica per poi passare alla riabilitazione. Fino all'ultimo è stato medico volontario per la Misericordia di Cascia e, seppure con la sua proverbiale ruvidità, ha sempre mostrato disponibilità continuando a essere consultato per questioni mediche anche dopo il pensionamento. Altri lo ricordano come uno dei pochi comunisti in Umbria. Ha avuto un trascorso anche politico a inizio anni Duemila diventando il vicesindaco di Cascia al fianco di Gino Emili. Era molto conosciuto tra Cascia, Leonessa (Rieti) e Monteleone di Spoleto.

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