Per aprire questo sito web è necessario che javascript sia abilitato, correggi le impostazioni del tuo browser e ricarica la pagina. Buona lettura!

Sanità, Spitella: "Punto nascita a Foligno e Spoleto è possibile se si superano i 500 parti l'anno"

sanità spoleto Il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Spoleto

Se, al momento, la riapertura del Punto nascita di Spoleto appare quanto mai improbabile, l'ipotesi di uno sdoppiamento del servizio che permetterebbe ai bambini e alle bambine di nascere tanto a Spoleto quanto a Foligno, non è stata scartata a prescindere. A un patto che avvenga senza rischi, come si legge dal resoconto fatto dalla Usl Umbria 2 all'indomani dell'incontro con la delegazione della municipalità spoletina accompagnata dal portavoce del City Forum, Spitella, e che "ambedue le sedi possano garantire un numero minimo di parti di 500 all'anno - è scritto nel documento - il che, a fronte dei dati attualmente disponibili e della stima proiettata a fine anno, comporterebbe la contemporanea chiusura sia del Punto nascita di Foligno che di Spoleto, ambedue sotto il parametro ministeriale. Si è comunque concordato, su sollecitazione del sindaco, di valutare i costi complessivi della riattivazione del Punto nascita al fine di poter esperire ulteriori ipotesi".