Sanità, la lettera del sindaco di Spoleto Andrea Sisti alla presidente della Regione Donatella Tesei

"Le scrivo questa lettera per manifestarLe, di nuovo, la preoccupazione sullo stato in cui versano i servizi ospedalieri della città di Spoleto". Inizia così la lettera che il sindaco Andrea Sisti ha inviato, nella giornata di giovedì 27 luglio, alla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. L'obiettivo è trovare una soluzione alle criticità in cui ancora oggi versa l'ospedale della città. Prosegue poi: "E' rimasto disatteso il suo impegno, molto apprezzato nel corso del consiglio comunale aperto sulla sanità del 12 gennaio scorso in cui, dopo le scuse per il ritardo su questi servizi, si promettevano risposte in pochi giorni sulle reali criticità di cardiologia e pediatria. Purtroppo, se possibile, la situazione è ulteriormente peggiorata da gennaio 2023". Sisti ha ribadito quali sono gli elementi da considerare indispensabili per un progetto sanitario credibile per il San Matteo degli Infermi: essere sede di emergenza e accettazione di primo livello (Dea), configurato con tutti i servizi previsti dalla legge; avere un servizio di cardiologia attivo h24, con una degenza di 6 posti letto, un punto nascita con progetto sperimentale a supporto dell'area cratere, un servizio di pediatria h24 e lavori di ristrutturazione del pronto soccorso; realizzare 6 posti di terapia semi-intensiva e l'implementazione dei servizi della chirurgia, in particolare di quella robotica, con la creazione di una scuola di formazione universitaria. "Auspichiamo - continua il sindaco Sisti nella lettera inviata alla presidente Tesei - che il concorso per cardiologi scaduto il 24 luglio, che ha visto la partecipazione di 24 professionisti, possa colmare il vuoto ormai assordante del reparto di chirurgia e del pronto soccorso del nosocomio spoletino. Come ho più volte dichiarato, il Comune di Spoleto metterà a disposizione alloggi a costo calmierato per favorire la permanenza dei cardiologi che verranno assunti a tempo indeterminato. E ancora, niente è stato fatto sulla pediatria, tantomeno sul punto nascita".

Classe '97, perugina doc. Dopo il liceo di Scienze Umane, la laurea triennale in Scienze Politiche, poi la magistrale in Scienze della Comunicazione. Dopo il master Social media management a Milano, ...