
Nuove collaborazioni e rinnovo di una campagna di comunicazione e promozione del canile, un connubio che ha dato già risultati più che soddisfacenti. E anche molto importanti per il canile comunale di Spoleto. Da una parte c'è l'associazione Cave Canem che fa un resoconto sui primi 3 mesi di collaborazione con la Fondazione Azimut rispetto al progetto Fuori dalle gabbie, mentre dall'altra c'è il Comune che rinnova il contratto con il soggetto a cui 12 mesi fa, periodo in cui il canile ha cambiato gestione, è stata affidata la campagna di comunicazione de La Casa di Buddy e che ha prodotto un aumento del tasso medio di adozione nel corso del 2023 da 2 a 5 cani al mese. Ma andiamo con ordine. "Grazie alla sinergia con Fondazione Azimut, l'ente filantropico di Azimut Group, stiamo dando vita a nuove idee di carcere e di canile, centri di interesse per la collettività e non meri contesti detentivi - spiega la presidente dall'associazione Cave Canem, Federica Faiella - All'interno del progetto Fuori dalle gabbie, infatti, nell'arco dei primi 3 mesi di collaborazione, abbiamo impostato tre filoni progettuali all'interno dei due luoghi interessati dal piano di interventi, cioè il canile comunale di Spoleto e il piccolo rifugio allestito nella zona adiacente alla Casa di reclusione di Spoleto".