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Spal-Perugia, Baldini: "Ho un dubbio a centrocampo e uno in attacco"

Francesco Baldini Il tecnico del Perugia, Francesco Baldini (Foto Giancarlo Belfiore)

Dopo il Pescara, la Spal. Il Perugia è atteso al secondo scontro diretto consecutivo nel giro di appena cinque giorni. Questa volta in trasferta. A Pian di Massiano si naviga a vista, all'insegna del basso profilo. Ma che il Grifo abbia una rosa sufficientemente competitiva per puntare alle zone più alte della classifica è indubbio. Ecco allora che la partita di venerdì 15 settembre contro un avversario che per Baldini "è il favorito per la vittoria del campionato" rappresenta un altro esame importante per Angella e compagni. Alla vigilia della sfida con gli estensi, il tecnico biancorosso ha le idee ben precise su cosa la sua squadra dovrà e non dovrà fare al Mazza.
COMPATTEZZA E SPIRITO "Contro la Spal voglio rivedere lo spirito e la determinazione messe in campo nelle prime due gare. Non voglio invece vedere che nei momenti di difficoltà la squadra perda equilibrio, dobbiamo rimanere compatti ed uniti, limitando le ripartenze". Che potrebbero essere letali dato il livello degli emiliani. "La Spal è la più attrezzata a livello di singoli, è meno spregiudicata del Pescara, più fisica. Ha un allenatore di esperienza come Di Carlo. E' la candidata numero uno per giocarsi il campionato. Ma se noi mettiamo in campo quanto abbiamo messo nelle prime due giornate, possiamo giocarcela. Cosa ho pensato quando è uscito il calendario che vede tanti scontri diretti all'inizio? Ero contento, perché a livello mentale non ci sono tante energie da spendere perché certe partite si preparano da sole". Sulla formazione: "Ho un paio di dubbi - svela -. Uno è a centrocampo, l'altro in attacco".