
Incredibile ma vero, il nuovo campione del mondo di maratona a Budapest, l'ugandese Victor Kiplangat, è stato tesserato con l'Atletica ProLoco Capanne nel 2016, quando aveva 16 anni. In quell'anno fece i Mondiali Junior nei 10.000, e vinse la Notturna di Capanne. Poi nel 2017 vinse poi i Mondiali di corsa in montagna. Tornando a quel 2016 in cui gareggiò con i colori dell'Atletica Capanne, partecipò alla 5 Mulini, al Campaccio e al cross della Vallagarina. Stabilì grazie al suo talento i record regionali dei 3.000 siepi, dei 10.000 e dei 5.000 e insieme ai compagni dell'Atletica Capanne fu uno dei protagonisti della finale nazionale a squadre a Montecassiano dove la società di Sauro Mencaroni arrivò sesta e Kiplangat arrivò secondo nei 5.000 dietro il Keniano Daniel Ngeno, tesserato sempre in Umbria per la Libertas Orvieto. Quest'ultimo però aveva 16 anni più di Victor, che, come detto all'epoca ne aveva solo 17. Kiplangat era arrivato in Italia e a Perugia in particolare perchè Faceva parte del Tuscany Camp di Siena di Giuseppe Giambrone. Gli ugandesi venivano allenati qui sin dalla categoria Allievi, nella sua sede di San Rocco a Pilli, Giambrone li faceva studiare e poi li tesserava per società come appunto la vicina Atletica Capanne Perugia per disputare il campionato di società. Suo fratello, Jacob Kiplimo, ha stabilito il record mondiale di mezza maratona ed è arrivato secondo ai Mondiali dei 10.000. Kiplangat ha vinto la maratona ai Mondiali di Budapest con il tempo di 2h08"53 e ha preceduto l'israeliano Maru Teferi. Terzo l'etiope Leul Gebresilase. Tra gli italiani, decimo Daniele Meucci, undicesimo Yohannes Chiappinelli. Per la terza volta in carriera Meucci raggiunge un piazzamento nella top ten dei Mondiali, dopo essere stato ottavo nel 2015 e sesto nel 2017.

Roberto Minelli, classe 1981, nasce come centrocampista centrale ma ben presto si accorge di essere più portato a raccontare il pallone piuttosto che a corrergli dietro e così dal 2007 inizia, dopo ...