
Sono ore febbrili sull'asse Perugia-Roma e, anche sulla spinta del desiderio di buona parte della piazza del Grifo, maturato da tempo e cresciuto esponenzialmente con l'ultima disastrosa stagione, sembra stia per chiudersi dopo 12 anni l'era targata Santopadre. Manca un ultimo passaggio, subordinato alla parte sostanziale di una trattativa decollata nell'ultimo week-end: la liquidità economica per chiudere l'operazione. Dopo i lunghi confronti romani di lunedì, andata avanti fino a notte, martedì 11 luglio il Perugia è uscito allo scoperto con un comunicato ufficiale. "E' stato siglato un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di AC Perugia Calcio Srl. Il perfezionamento dell'operazione è subordinato al completamento delle due diligence attualmente in corso. Nel caso sia tutto in linea con quanto sin qui discusso tra le parti, è prevista la firma di un contratto preliminare di cessione quote da stipularsi indicativamente entro giovedì 13 luglio".
LA NUOVA PROPRIETA' È fissato per giovedì 13 a Roma un nuovo appuntamento per il closing. Il regista di tutta l'operazione è Luca Benigni, titolare della Benigni&K, studio capitolino molto quotato nella gestione e consulenza amministrativa, legale e finanziaria di importanti holding di vari settori. È in essere un accordo di riservatezza tra le parti che tiene nell'ombra l'identità dei nuovi potenziali proprietari del Grifo. Secondo quanto è filtrato il Perugia dovrebbe finire in mano a due soci, un imprenditore di origini lucane e una pugliese, titolari di un'azienda italiana del settore petrolifero che avrebbe alle spalle una holding con sede a Londra e interessi in Bahrain.
LE CIFRE Il vincolante accordo siglato dall'attuale società biancorossa per la cessione prevede due cifre diverse, modulate alla categoria di appartenenza visto che resta in gioco il ricorso presentato al Collegio di garanzia per la riammissione in B. Con il Grifo in Serie C al patron Santopadre dovrebbero andare 5 milioni di euro, mentre la nuova proprietà si farebbe carico dei circa 5 milioni di debito, in gran parte relativi alla gestione Covid e già rateizzati). In caso di "salto" in cadetteria arriverebbe un sostanziale adeguamento che porterebbe circa 12 milioni nelle casse di mister "Frankie Garage" (rimarrebbe comunque legato ai colori biancorossi con un contratto di sponsorizzazione tecnica per 2-3 anni).
DIRIGENZA E OBIETTIVI La nuova proprietà ha già pronta anche buona parte della squadra dirigenziale. Come direttore generale c'è il 60enne romano Claudio Tanzi. Il direttore sportivo è l'eugubino Moreno Zebi, già team manager in biancorosso e reduce dalle esperienze da uomo mercato a Cesena e Novara.
LA NUOVA PROPRIETA' È fissato per giovedì 13 a Roma un nuovo appuntamento per il closing. Il regista di tutta l'operazione è Luca Benigni, titolare della Benigni&K, studio capitolino molto quotato nella gestione e consulenza amministrativa, legale e finanziaria di importanti holding di vari settori. È in essere un accordo di riservatezza tra le parti che tiene nell'ombra l'identità dei nuovi potenziali proprietari del Grifo. Secondo quanto è filtrato il Perugia dovrebbe finire in mano a due soci, un imprenditore di origini lucane e una pugliese, titolari di un'azienda italiana del settore petrolifero che avrebbe alle spalle una holding con sede a Londra e interessi in Bahrain.
LE CIFRE Il vincolante accordo siglato dall'attuale società biancorossa per la cessione prevede due cifre diverse, modulate alla categoria di appartenenza visto che resta in gioco il ricorso presentato al Collegio di garanzia per la riammissione in B. Con il Grifo in Serie C al patron Santopadre dovrebbero andare 5 milioni di euro, mentre la nuova proprietà si farebbe carico dei circa 5 milioni di debito, in gran parte relativi alla gestione Covid e già rateizzati). In caso di "salto" in cadetteria arriverebbe un sostanziale adeguamento che porterebbe circa 12 milioni nelle casse di mister "Frankie Garage" (rimarrebbe comunque legato ai colori biancorossi con un contratto di sponsorizzazione tecnica per 2-3 anni).
DIRIGENZA E OBIETTIVI La nuova proprietà ha già pronta anche buona parte della squadra dirigenziale. Come direttore generale c'è il 60enne romano Claudio Tanzi. Il direttore sportivo è l'eugubino Moreno Zebi, già team manager in biancorosso e reduce dalle esperienze da uomo mercato a Cesena e Novara.