
Emma Pavanelli si scaglia contro il Nodino di Perugia. La parlamentare del Movimento 5 Stelle boccia senza appello la decisione del Ministero di concedere il via libera alla valutazione di impatto ambientale. "Si tratta di un'opera costosa che non porta benefici concreti e che addirittura rischia di creare grave pregiudizio al patrimonio ambientale umbro - scrive in un comunicato - A preoccuparmi sono soprattutto tante criticità messe nero su bianco dai tecnici del Comune di Perugia con riferimento all'impatto sulla viabilità, sull'inquinamento acustico e ambientale, ma anche alla compresenza, nella stessa area, della centrale di stoccaggio del metano cittadino". Secondo la deputata basta leggere le relazioni di chi ha "profonda conoscenza del nostro territorio, per comprendere che l'impatto ambientale rischia di essere potenzialmente devastante. Ho deciso di presentare un'interrogazione al Ministro dell'ambiente per conoscere le ragioni poste alla base di un iter decisionale che, dalle premesse, appare destituito di ogni fondamento oltre a chiedere una nuova valutazione di impatto ambientale che tenga realmente conto di tutte le criticità rilevate e ponga realmente in primo piano la tutela dell'ambiente".