
Dopo una vita nel calcio, ora può entrare in politica come uomo di Stefano Bandecchi. Davide Baiocco è il candidato di Alternativa Popolare a sindaco di Perugia. Nato l'8 maggio 1975 a Perugia e cresciuto a Bosco, ha sicuramente tatuato nel cuore il Grifo essendo stato anche capitano. Dopo essere cresciuto calcisticamente nel Gubbio, nel 1994 si unisce alla Primavera del Perugia con la quale vince il campionato. Con i biancorossi vivrà un rapporto tra pause e riprese, venendo girato in prestito prima a Fano (1996-1997), Siena (1997-1998) e Viterbese (1998-2000), al Curi a puntare forte su di lui è Serse Cosmi che lo rende titolare. Da Torino però arriva l'offerta della Juventus di cinque miliardi di lire più Fabian O'Neil. In bianconero colleziona solo sette presenze in campionato. Così, prima di tornare all'ombra di Perugia, continua il suo peregrinare con una stagione al Piacenza (2003) e una alla Reggina (2003-2004). Riesce invece a diventare un idolo del Catania (2005-2009) portandola in Serie A (2005-2006) e mettendo al braccio la fascia di capitano (2007-2008). Instaura un legame viscerale con la squadra e soprattutto la città etnea dove vive per diversi anni tra il calore dei tifosi. Nel suo cammino incontra l'attuale mister dell'Udinese ed ex Gubbio Andrea Sottil che lo allena a Siracusa (2011-2012, 2015-2017). Un finale di carriera tra i dilettanti: Cremonese (2012-2014), Alessandria (2014), Akragas (2014-2015), Palazzolo (2017) e Biancavilla (2017-2018). Nel suo palmares ha collezionato una Supercoppa italiana con la Juventus (2012) e sei campionati: una Serie B con il Brescia (2009-2010), due volte la C2, con la Viterbese (1998-1999) e con l'Alessandria (2014-2015), due volte la Serie D, con l'Akragas (2014-2015) e il Siracusa (2015-2016), e una volta l'Eccellenza lombarda con il Palazzolo (2016-2017). Appesi gli scarpini al chiodo, ha allenato il Casa del Diavolo (2021-2022) in Promozione e il Don Bosco (2022-2023) in seconda categoria. L'occhio è attento sulla crescita dei giovani, lo stile degli amanti del bel gioco. Nel frattempo si diletta anche come opinionista televisivo diffondendo le sue nozioni calcistiche nei salotti sportivi delle emittenti locali. Per quanto riguarda la vita privata, sta vivendo una nuova giovinezza essendosi appassionato di argomenti psicologici quali la crescita personale e la forza della mente. Concetti che reputa avergli cambiato la vita.

Gabriele Ripandelli, classe 1999, perugino. Laureato in Comunicazione pubblicitaria all'Università Stranieri di Perugia, impegnato nella magistrale all'ateneo Roma 3. Da sempre appassionato di giorna...