
La voce graffiante unita alla tecnica e al carisma di uno dei più grandi guitar hero dell'era moderna. Si è chiusa con il concerto di Joe Bonamassa all'arena Santa Giuliana di Perugia la cinquantesima edizione di Umbria Jazz. Propone al pubblico Dust Bowl, Love Ain't a Love Song, Self-Inflicted Wounds, I Want To Shout About It, Double Trouble, I Didn't Think She Would Do It. Una serata tra il blues e il rock con tanto di messaggio rivolto agli organizzatori: "Auguri a Umbria Jazz per i suoi primi 50 anni, e speriamo che non ne passino altri cinquanta anni prima che ci invitino di nuovo, perché a quel punto saremmo troppo vecchi e fo*****mente pensionati".


