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Perugia, ancora violenza nel carcere di Capanne: sediata, calci e pugni ai poliziotti penitenziari

Carcere Capanne Carcere Capanne

Ennesimo episodio di violenza nel carcere di Capanne. I fatti si sono verificati domenica 3 settembre, verso le 18,40, a Perugia. Ad essere aggrediti sono stati "un ispettore di polizia penitenziaria e un assistente capo in servizio al carcere nella sezione isolamento - denuncia Fabrizio Bonino, segretario nazionale per l'Umbria del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe) - un detenuto di origine magrebina arrivato a giugno e sottoposto al regime detentivo del 14 bis ha chiesto di andare a telefonare. Il collega ha aperto la cella e immediatamente, senza alcun motivo, lo straniero ha sferrato un calcio ad una sedia colpendo dietro la schiena l'ispettore. I 2 poliziotti hanno provveduto a immobilizzarlo e a condurlo all'interno della cella, ma nel momento in cui veniva lasciato, l'uomo ha sferrato un pugno in faccia all'assistente capo coordinatore. Il detenuto è stato messo in sicurezza con grande professionalità da tutti i colleghi intervenuti». Il poliziotto è stato accompagnato all'ospedale di Perugia con una prognosi di 7 giorni.







Gabriele Ripandelli, classe 1999, perugino. Laureato in Comunicazione pubblicitaria all'Università Stranieri di Perugia, impegnato nella magistrale all'ateneo Roma 3. Da sempre appassionato di giorna...