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Truffa della 104 a Perugia: dipendente della Regione dice di assistere il padre malato ma va al mare

mare spiaggia Tra le sue mete preferite ci sono quelle balneari

Truffa della 104. La protagonista è una dipendente della Regione, di 61 anni, incastrata dalla Guardia di Finanza di Perugia. Dichiarava di dover assistere il padre malato, ma in realtà andava in vacanza. Di quale meta balneare si trattasse non importava, hotel a 5 stelle o 2 non faceva la differenza. La donna stava attenta anche a non utilizzare i social e si allontanava fino ad un massimo di due ore di distanza dal capoluogo umbro. A riportare la vicenda è Il Messaggero. Tra le località individuate dalla Finanza c'è Sirolo, Ancona, Numana, Castiglione della Pescaia, San Quirico d'Orcia, Radicofani, Civitanova Marche e Porto Sant'Elpidio. Secondo le indagini la donna "si procurava l'ingiusto profitto consistente nell'indennità corrispondnete all'ultima retribuzione prevista percepita per giorni 88 dal 6 magio 2019 al 17 dicembre in modalità frazionata, in mancanza di prestazione lavorativa, usufruendo illegittimamente del congedo". E' emerso anche che il luogo di residenza del padre era lo stesso della figlia, ma non era vero. La dipendente della Regione avrebbe mentito fornendo false dichiarazioni all'ufficio Anagrafe del Comune di Perugia nel segnalare che il padre disabile si era trasferito a casa sua. La 61enne rischia il licenziamento.

Classe '97, perugina doc. Dopo il liceo di Scienze Umane, la laurea triennale in Scienze Politiche, poi la magistrale in Scienze della Comunicazione. Dopo il master Social media management a Milano, ...