"Facendo pubblicamente apologia e propagando idee fondate sull'odio religioso istigavano pubblicamente un numero indeterminato di persone a realizzare i delitti di associazioni con finalità di terrorismo anche internazionale o eversione dell'ordine democratico, condotte con finalità di terrorismo, attentato per finalità terroristiche, eversione e strage". E' per questo motivo che quattro stranieri, un albanese e tre marocchini - accusati a vario titolo di istigazione a commettere delitti contro personalità dello Stato, istigazione a delinquere per motivi di discriminazione etnica e religiosa e minacce - a Perugia sono stati rinviati a giudizio dal gip, Natalia Giubilei. Un altro iniziale indagato è uscito dall'inchiesta perché nel frattempo arrestato in Francia per aver ucciso a coltellate un uomo durante una rissa. Prima era passato dall'Umbria con l'aiuto dei 4 imputati.