Una condanna a tre anni di reclusione e al pagamento di una provvisionale da 10 mila euro. E' questa la sentenza emessa nei confronti di un cinese di 50 anni responsabile di avere picchiato con un corpo contundente, una spranga o un oggetto metallico, un uomo fuori da un bar di Perugia nel 2014. In particolare, le gravissime ferite riportate dalla vittima, assistita dall'avvocato, Giuseppe Montone, gli avevano provocato anche delle crisi epilettiche. L'uomo infatti, era stato colpito anche alla testa col tubo di ferro con cui l'aggressore, gli aveva anche provocato la rottura del naso e delle costole. Nello specifco, nel capo di imputazione si legge che la vittima rimase in rianimazione per diverse settimane e poi venne in piu occasioni ricoverato per delle operazioni cardiovascolari. Le ferite gli avevano infatti provocato diverse emorragie alla testa. Il presidente del collegio dei giudici ha pure disposto la trasmissione degli atti in procura per la valutazione della falsa testimonianza che per la Corte avrebbe reso la figlia dell'imputato.