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Morta Maria Elia a 17 anni per una doppia infezione. A Perugia rinvio dell'udienza

Maria Elia Maria Elia

E' stata rinviata a novembre l'udienza nella quale verrà discussa la perizia medica disposta dal gip nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Maria Elia, la 17enne deceduta in ospedale a Perugia a causa di una doppia infezione. Il rinvio si è reso necessario dal momento che il perito ha chiesto una proroga di un mese per terminare le operazioni. La ragazza morta in ospedale a Perugia il 27 marzo 2022, a 36 ore dal ricovero per polmonite bilaterale, era affetta da influenza suina. La famiglia aveva ottenuto la riapertura dell'inchiesta in seguito all'opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura. Gli accertamenti che aveva chiesto proprio la famiglia riguardavano soprattutto l'Ecmo. Per i periti di parte infatti, una terapia tempestiva in questo senso avrebbe potuto salvare la ragazza. Per i consulenti della Procura invece no. Di lì la richiesta della stessa Procura di procedere con una nuova perizia medico legale con la formula dell'incidente probatorio. E proprio per l'esecuzione degli approfondimenti medico-legali, anche in chiave difensiva, per dare la possibilità ai medici di nominare i loro periti, il pm titolare dell'inchiesta, Paolo Abbritti, aveva iscritto nel registro degli indagati quattro operatori sanitari. Si tratta di un medico anestesista e cinque specializzandi, difesi, tra gli altri, dagli avvocati, Francesco Falcinelli e Alessandro Vesi.