Minaccia di sfregiare la ex con l'acido, marocchino finisce a processo a Perugia. Lui, 60 anni, aveva aggredito la moglie - ormai ex - anche quando lei si era tinta i capelli. Non voleva che vivesse all'occidentale. Il tribunale ha disposto il giudizio per l'uomo, con l'accusa di maltrattamenti. L'udienza si terrà il 17 ottobre 2023. Stando agli atti era stato il figlio minorenne ad aver trovato una bottiglia di acido muriatico e a svuotarla, mettendo al suo posto candeggina, per evitare il peggio. Stando al capo d'imputazione, l'uomo avrebbe "maltrattato la propria moglie convivente", che spesso "percuoteva, la offendeva e la minacciava anche di morte nonché di sfregiarla". E ancora, "le impediva di tingersi i capelli, le sputava in faccia". Tutto con l'aggravante di aver commesso i fatti in presenza dei figli minori. L'uomo era stato denunciato ad aprile del 2021. In quella sede, la donna, che si era sposata a 13 anni, aveva raccontato di maltrattamenti e minacce. Nel 2017 lei si era tinta i capelli e lui l'aveva aggredita prendendola a calci e pugni, scaraventandola sul letto e arrivando pure a sputarle in faccia. "Io ho cercato di difendermi come ho potuto - aveva raccontato - e alla fine ero riuscita a sottrarmi alla furia di mio marito". Poi, nel 2019 la donna aveva comunicato all'uomo di volersi separare e questo aveva innescato tutta un'altra serie di minacce.