
"Il grande bluff". L'esaminatore del bomber Luis Suarez, Lorenzo Rocca, che è uscita dall'inchiesta sul presunto esame farsa, dopo aver patteggiato a un anno uscendo dall'indagine, è arrivato venerdì 15 settembre in aula per deporre come testimone dell'accusa. Un teste che di certo non ha deluso le aspettative di chi vuole la ex rettrice di Unistra, Giuliana Grego Bolli, il Dg, Simone Olivieri, e la professoressa Stefania Spina colpevoli di falso e rivelazione di segreto d'ufficio. Rocca - che ieri in aula aveva l'obbligo di dire la verità - ha spiegato che la famosa sessione in cui venne esaminato Suarez venne "istituita ad hoc per il calciatore". Nessuna necessità legata agli assembramenti per evitare contagi da Covid. "Nel corso della discussione per l'adozione della delibera venne detto chiaramente che sarebbe stata motivata con il pericolo assembramento" ma sapevano che la verità era un'altra.
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Francesca Marruco, classe 1980, giornalista professionista è redattrice al Corriere dell'Umbria. Si occupa principalmente di cronaca nera e giudiziaria. Dalla pandemia in poi, che ha costretto tutti ...