
Laura Santi ha il diritto di ottenere il parere del Comitato etico. E se insieme alle valutazioni della Asl vengono individuate positivamente le possibilità di accedere al suicidio medicalmente assistito, deve poter ottenere dall'azienda sanitaria "le modalità di attuazione del fine vita, individuando farmaco e posologia". E' la decisione del tribunale civile di Perugia che ha accolto in parte il ricordo d'urgenza presentato dalla donna, affetta da una forma avanzata di sclerosi multipla. Aveva chiesto al giudice di ordinare alla Usl Umbria 1 di completare la procedura per accedere all'aiuto al suicidio assistito. Secondo il tribunale il Comitato etico territoriale si deve esprimere, prima della definitiva pronuncia dell'azienda sanitaria. Entro trenta giorni dalla sua costituzione, il Comitato si deve esprimere, costituzione che deve a sua volta avvenire entro 30 giorni dall'ordinanza. Laura Santi è assistita dall'avvocato Filomena Gallo, segretaria dell'associazione Luca Coscioni.