E' stato acciuffato a Perugia dopo una chiamata proveniente da un distributore di benzina. La richiedente aveva segnalato agli agenti della polizia di Stato di aver sentito dei rumori sospetti provenire dal condominio di fronte, dove si trova la sede amministrativa dell'area commerciale, e di aver visto un ladro sfondare la porta dell'edificio e fuggire via in direzione dei campi dove si era cambiato gli indumenti. La polizia con una fitta perlustrazione della zona lo ha rintracciato in via del Vivaio. Il cittadino albanese classe 1979 con precedenti di polizia e irregolare sul territorio nazionale non ha saputo fornire motivazioni plausibili ed è stato sottoposto a perquisizione. Nei pantaloni sono stati trovati 69 euro mentre nei campi sono stati rinvenuti i vestiti e un cacciavite. In Questura, grazie alla visione delle immagini di sorveglianza, è stato riconosciuto come il possibile autore di altri due furti: uno, poco prima di quello del distributore, in un'azienda agricola dove sono stati portati via 40 euro e l'altro, qualche giorno prima, in un negozio di via Settevalli, dove era stato sottratto il registratore di cassa contenente 900 euro in contanti. L'uomo è stato denunciato per il reato continuato di furto aggravato, porto ingiustificato di oggetti atti allo scasso e false dichiarazioni a pubblico ufficiale sulla sua identità. Avviata la procedura per rendere esecutiva la sua espulsione dall'Italia.