
Il duomo di San Lorenzo di Perugia era gremito di persone. Sabato 22 luglio si sono tenuti i funerali di Franco Venanti, l'artista umbro deceduto all'età di 92 anni nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 luglio. A celebrare le esequie il cardinale emerito Gualtiero Bassetti, amico del pittore. "Sono contento che siate qui in tanti, oggi - ha esordito - perché state dando il giusto merito a chi tanto vi ha dato. Ho raccolto il rapporto di amicizia del maestro con il cardinale Chiaretti e quel dialogo sofferto, a volte, che con la chiesa e la religione Franco Venanti aveva ma che non ha mai cessato di cercare. Era generoso: ricordo che nel 2017 grazie alla donazione che ci fece di alcune sue opere, diede sostegno alla creazione dell'emporio della Caritas. La sua arte dà il senso della bellezza e dell'armonia ma allo stesso tempo evidenzia le contraddizioni profonde dell'Uomo e su tutto, specialmente nella sua ultima fase artistica, l'aspirazione ad avvicinarsi alla vastità cosmica, ai suoi misteri, a Dio". Alla cerimonia hanno preso parte anche le istituzioni del Comune di Perugia, quali il sindaco Andrea Romizi - seduto in prima fila - gli assessori Margherita Scoccia e Leonardo Varasano e l'ex assessore Dramane Wague. Tra le prime file presente anche il senatore Walter Verini. A parlare, durante la cerimonia, con parole cariche di commozione sono stati i figli Barbara e Luca, e l'amico di sempre, Pierfrancesco Pingitore. "Qualcuno - ha detto Luca - ha scritto che mio padre se n'è andato in silenzio. Impossibile. Lui non stava davvero mai zitto. E meno male. Anche di questo gli siamo grati, delle tante parole oneste e sincere che non ci ha fatto mai mancare".

Classe '97, perugina doc. Dopo il liceo di Scienze Umane, la laurea triennale in Scienze Politiche, poi la magistrale in Scienze della Comunicazione. Dopo il master Social media management a Milano, ...