Le forze dell'ordine di Perugia impegnate in due importanti operazioni a Fontivegge: una di contrasto allo spaccio e l'altra contro i continui danni e furti alle auto in sosta. Nel primo caso la guardia di finanza, guidata dal colonnello Antonello Casazza e Gennaro Iannarone, hanno intercettato il traffico di sostanze stupefacenti di due bande di cittadini stranieri, rispettivamente marocchini e albanesi. Mesi di appostamenti hanno condotto a un sequestro di 25 chilogrammi di droga e alla denuncia di 10 persone. Per due di loro, il Gip di Perugia, ha disposto gli arresti domiciliari. La seconda operazione è stata svolta dalla polizia, che nel corso di un monitoraggio del quartiere di Fontivegge, ha individuato un perugino di 40 anni responsabile di danni e furti nei confronti delle auto in sosta. Rubava soldi, bancomat e carte di credito con cui poi acquistava beni in tabaccherie e supermercati. Il 40enne è stato arrestato e portato nel carcere di Capanne. Andrea Romizi, sindaco di Perugia e Luca Merli, assessore alla sicurezza, esprimono la loro soddisfazione ringraziando "in primis, gli agenti del comando provinciale della guardia di finanza - si legge in una nota del Comune - per aver smantellato una rete di spaccio molto diffusa che aveva trovato il suo centro, a quanto si apprende, in un bar di Ponte San Giovanni all'insaputa dei titolari dello stesso. Nel secondo caso il ringraziamento delle Istituzioni e della città va alla Polizia Postale per aver assicurato alla giustizia un personaggio che, alla luce della continua attività criminosa messa in atto, era stato definito il Terrore di Fontivegge".