
Fatta in casa con tradizione familiare. Padre e figlio, rispettivamente di 63 e 33 anni, coltivavano marjiuana nella serra nel giardino della loro casa di Torgiano. Inizialmente sono stati arrestati e costretti agli arresti domiciliari e poi, dopo il processo per direttissima di lunedì 17 giugno, il giudice Marco Verola li ha rimessi in libertà. I carabinieri hanno trovato piante alte più di 170 centimetri e hanno sequestrato 150 grammi di erba e un panetto di hashish, preso dall'amico del figlio arrivato nello stesso momento dei carabinieri. Anche lui è finito nei guai. Gli avvocati difensori Michele Morena e Monica Margaritelli hanno sostenuto che la cannabis fosse per uso terapeutico. Il 9 agosto si torna in aula per una nuova udienza.

Francesca Marruco, classe 1980, giornalista professionista è redattrice al Corriere dell'Umbria. Si occupa principalmente di cronaca nera e giudiziaria. Dalla pandemia in poi, che ha costretto tutti ...