
A Perugia due giovani in possesso di droga sono stati fermati all'aeroporto San Francesco di Assisi. Sono stati scoperti dai cani, nonostante il quantitativo di stupefacente fosse minimo. Un italiano, sbarcato con il volo da Catania, è stato fermato dai funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) e dai militari delle Unità cinofile della Guardia di Finanza del comando provinciale di Perugia perché trovato in possesso di una modica quantità di stupefacente. Il giovane, domiciliato a Perugia, mentre attraversava lo spazio doganale è stato individuato dai cani delle Fiamme Gialle in servizio allo scalo aeroportuale e non ha potuto che ammettere il possesso della sostanza che custodiva nel portafogli e che è stata sequestrata per la successiva distruzione. Sempre grazie al fiuto dei fedeli compagni dei militari nei giorni scorsi è stato fermato un altro giovane, questa volta negli spazi antistanti l'aeroporto internazionale: l'uomo stava attendendo l'arrivo di un passeggero all'esterno dello scalo, forse proprio per evitare eventuali controlli delle forze di polizia presenti all'interno. Il caso però ha voluto che l'unità cinofila della Guardia di Finanza avesse terminato il proprio turno e stesse uscendo per fare rientro alla base, quando il cane, in prossimità del mezzo militare appositamente allestito per il trasporto degli animali, ha "puntato" il ragazzo che di lì a poco è stato trovato in possesso di una modica quantità di stupefacente. In entrambi i casi si è proceduto a segnalare gli assuntori all'autorità preposta.