
E' stato indagato anche il secondo operatore che era presente al centro estivo di Perugia il giorno in cui il bambino di cinque anni ha rischiato di annegare. Insieme all'operatrice, che si è accorta di quanto stava accadendo e ha prestato il primo soccorso al bimbo, dovevano badare a 13 bambini. L'indagine è per lesioni colpose dato che i due animatori avevano la responsabilità del gruppo e non si sarebbero resi conto dell'ingresso in acqua del piccolo. Il bambino, dopo una giornata in terapia intensiva, è stato trasferito in pediatria fino a domenica per venire poi dimesso.

Francesca Marruco, classe 1980, giornalista professionista è redattrice al Corriere dell'Umbria. Si occupa principalmente di cronaca nera e giudiziaria. Dalla pandemia in poi, che ha costretto tutti ...