Dovranno risarcire 5mila euro ciascuno all'Azienda ospedaliera di Perugia i due chirurghi che avevano lasciato una garza nell'addome di un paziente durante l'intervento di colecistectomia. Il nosocomio a suo tempo aveva già risarcito il paziente. A chiederlo la procuratrice Rosa Francaviglia. Nella sentenza si legge: "L'attività non rivestiva caratteri di particolare complessità o difficoltà tecnica. La dimenticanza di strumenti di sala operatoria all'interno dell'addome di un paziente rivela una macroscopica violazione di elementari regole comportamentali, che gli operatori sanitari sono tenuti a rispettare nello svolgimento della loro professione". I fatti sono accaduti diversi anni fa al Santa Maria della Misericordia.

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