E' stato arrestato l'uomo che a Perugia ha cercato di uccidere la fidanzata in piazza Grimana, colpendola con una coltellata dopo averla riempita di botte. Gli uomini delle forze dell'ordine avevano scatenato una vera e propria caccia all'uomo che ha dato i suoi frutti. Il nordafricano, già noto alle forze dell'ordine, l'aveva aggredita prendendola a calci e pugni. Poi aveva sferrato il colpo di coltello. In un comunicato stampa i carabinieri spiegano che al termine di un'intensa e coordinata attività di ricerca in tutto il capoluogo, i militari della Compagnia di Perugia e gli agenti della Questura hanno arrestato il cittadino algerino, classe 1984, senza fissa dimora e con precedenti. "All'uomo - si legge nella nota - a seguito di una serie di episodi di violenza messi in atto nei confronti della compagna era stata da pochi giorni notificata la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa, emesso dalla locale autorità giudiziaria. Ciononostante, incurante delle disposizioni del provvedimento, giovedì sera, al culmine dell'ennesimo litigio con la donna, l'aveva violentemente percossa e poi attinta con una coltellata al fianco, nei pressi di Palazzo Gallenga. L'uomo si era poi dato alla fuga facendo perdere le sue tracce. In virtù degli elementi acquisiti, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Perugia, accogliendo la richiesta avanzata dal pm, ha disposto la misura cautelare in carcere in sostituzione di quella del divieto di avvicinamento alla parte offesa, al fine di garantire la massima tutela nei confronti della vittima. Grazie all'ininterrotta attività di ricerca, effettuata congiuntamente da parte delle Forze di Polizia procedenti nei luoghi abitualmente frequentati dal 39enne, è stato possibile rintracciare l'uomo, individuato e bloccato in via Bartolo dai militari della stazione di Fortebraccio, nelle prime ore del pomeriggio". Il 39enne è rinchiuso al carcere di Capanne per tentato omicidio.