
E' stata denunciata per lesioni personali colpose l'animatrice che nella mattina di martedì 11 luglio ha trovato in una piscina di Perugia un bambino quasi annegato. Il proprietario della struttura aveva spiegato che la collaboratrice durante l'attività natatoria libera si era resa conto della presenza di un bambino privo di sensi. Il minore era stato soccorso e accompagnato all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dove è ricoverato in prognosi riservata. Sono in corso le indagini per accertare ulteriori responsabilità oltre a quella eventuale della ragazza italiana classe 1994 e per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.

Gabriele Ripandelli, classe 1999, perugino. Laureato in Comunicazione pubblicitaria all'Università Stranieri di Perugia, impegnato nella magistrale all'ateneo Roma 3. Da sempre appassionato di giorna...