
Lo stabilimento di torrefazione di cacao di San Sisto, acquisito nel 2007 dall'azienda Barry Callebaut, è a rischio chiusura e i lavoratori dichiarano lo stato di agitazione proclamando due ore di sciopero alla fine di ogni turno della giornata di venerdì 4 agosto a Perugia. Contestualmente, dalle 12 alle 14, ci sarà un presidio di fronte ai cancelli dello stabilimento perugino di San Sisto.
"I lavoratori e le lavoratrici in assemblea, le segreterie di Fai Cisl e Flai Cgil e la Rsu esprimono dissenso in merito alla chiusura del torrefattore, dal 1966 simbolo e peculiarità del sito di San Sisto" si legge nella nota inviata dai sindacati. La decisione di scioperare arriva "alla luce di quanto dichiarato da parte dei responsabili dello stabilimento Barry Callebaut di San Sisto durante l'incontro del 27 luglio, nel quale è stata confermata l'intenzione di interrompere le attività del torrefattore" fanno sapere sempre i sindacati dopo l'assemblea dei lavoratori che inoltre chiedono "maggiore chiarezza alla multinazionale, dalla quale si vogliono risposte in merito ai progetti futuri per mantenere la strategicità di San Sisto".
"I lavoratori e le lavoratrici in assemblea, le segreterie di Fai Cisl e Flai Cgil e la Rsu esprimono dissenso in merito alla chiusura del torrefattore, dal 1966 simbolo e peculiarità del sito di San Sisto" si legge nella nota inviata dai sindacati. La decisione di scioperare arriva "alla luce di quanto dichiarato da parte dei responsabili dello stabilimento Barry Callebaut di San Sisto durante l'incontro del 27 luglio, nel quale è stata confermata l'intenzione di interrompere le attività del torrefattore" fanno sapere sempre i sindacati dopo l'assemblea dei lavoratori che inoltre chiedono "maggiore chiarezza alla multinazionale, dalla quale si vogliono risposte in merito ai progetti futuri per mantenere la strategicità di San Sisto".