
"Inaccettabile che l'Usl Umbria 1 abbia chiuso il servizio di medicina dello Sport a Ferragosto". L'attacco arriva da Simona Meloni, capogruppo del Partito democratico (Pd) dell'Assemblea legislativa, che spiega: "Rientra nei livelli essenziali di assistenza (Lea) e per i minori il servizio è gratuito se erogato da tale struttura. In un periodo di crisi economica e a ridosso dell'inizio delle attività scolastiche e sportive, un servizio come questo non può essere chiuso o fortemente ridimensionato a causa di un'evidente mancata programmazione delle ferie del personale". Nella settimana di Ferragosto, infatti, "il servizio è rimasto chiuso salvo 2 giorni (16 e 17) con orari ridotti e con un solo medico su sette disponibile, un infermiere su cinque e un amministrativo". I disagi: "E' mancata un'adeguata programmazione sanitaria che ha comportato disservizi e ulteriori ritardi. Chi oggi si appresta a prenotare una visita medico sportiva come da tabella A (non agonistica) o B (agonistica), presso il servizio di Perugia, non trova alcuna disponibilità fino a dicembre 2023, ovvero solo quando tutte le attività sportive saranno già iniziate da mesi". In conclusione una richiesta all'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto: "Riteniamo opportuno che debba accertare le responsabilità verificando puntualmente chi tra il primario del servizio, il direttore di dipartimento, o il direttore sanitario della Usl abbia assunto questa discutibile decisione".

Gabriele Ripandelli, classe 1999, perugino. Laureato in Comunicazione pubblicitaria all'Università Stranieri di Perugia, impegnato nella magistrale all'ateneo Roma 3. Da sempre appassionato di giorna...