
"La mia vita è stata letteralmente stravolta. Amanda sapeva benissimo che ero innocente, ma quelle poche parole che disse alla polizia la mattinata del 6 settembre 2007 'L'ha uccisa lui', in un lampo mi hanno distrutto, azzerando la stima di cui godevo a Perugia. E ora pretenderebbe la revoca della sentenza di condanna per calunnia, magari per poter essere lei a chiedere un risarcimento milionario allo Stato italiano". Sono le parole di Patrick Lumumba, riportate dal Corriere della Sera. L'uomo risponde così alla richiesta avanzata dai legali di Knox che reclamano la revoca della condanna definitiva a 3 anni per la calunnia nei confronti di Lumumba. E prosegue: "Per me sono stati anni terribili, ma sono riuscito a riprendermi. Sentire questa assurda richiesta però mi fa ripiombare in un incubo. E' come tornare in quel tunnel da dove sono faticosamente uscito".

Classe '97, perugina doc. Dopo il liceo di Scienze Umane, la laurea triennale in Scienze Politiche, poi la magistrale in Scienze della Comunicazione. Dopo il master Social media management a Milano, ...