
Al Palabarton di Perugia, venerdì 22 settembre, si è tenuta la conferenza stampa per fare il punto sulla situazione dell'impianto perugino, alla luce non solo dei lavori di ampliamento terminati, ma anche dopo le gare dell'europeo di volley maschile disputate nel capoluogo. Regione e Comune hanno lavorato in sinergia agli ammodernamenti al palazzetto di Perugia, considerato "luogo polifunzionale per eventi sportivi e musicali e impianto indoor per eccellenza in Umbria" (queste le parole dell'assessore comunale al Commercio e allo Sport, Clara Pastorelli). L'intervento di miglioramento ha permesso di aumentare la capienza dello stadio, che oggi sfiora i 5 mila posti a sedere, rispetto ai 3976 che aveva prima. L'importo dei lavori è stato di 1.280.000 euro, interamente finanziati con fondi comunali. Le quattro porzioni di tribuna sospesa, della capacità di circa 300 posti l'una, sono state realizzate con una struttura in acciaio. Con l'aumento della capienza dei posti è stato necessario realizzare opere per adeguarsi alle norme di sicurezza richieste dalla normativa, come l'individuazione dell'area parcheggio, settore ospiti e uscite di sicurezza. A questo si è andata ad aggiungersi la realizzazione dell'impianto di climatizzazione per un importo pari ad un milione, finanziato dalla Regione Umbria. Sono stati portati a termine anche altri interventi secondari, come l'aumento delle uscite di sicurezza e il potenziamento dell'impianto di videosorveglianza. Negli anni scorsi si è provveduto a installare la tribuna retrattile, realizzata una nuova sala stampa, una sala hospitality, riqualificati gli spogliatoi e installato il nuovo impianto di illuminazione a led. L'evento ha visto la presenza e partecipazione del sindaco Andrea Romizi, l'assessore comunale al Commercio e allo Sport, Clara Pastorelli, l'assessore regionale al Turismo e Sport, Paola Agabiti, il dirigente comunale allo Sport, Paolo Felici e il presidente regionale Fipav Umbria, Giuseppe Lomurno.

Classe '97, perugina doc. Dopo il liceo di Scienze Umane, la laurea triennale in Scienze Politiche, poi la magistrale in Scienze della Comunicazione. Dopo il master Social media management a Milano, ...